I dettagli della puntata 3×12 Per Via Aerea.

La dodicesima puntata dedicata a Clarie ci ha riservato un bel colpo di scena.
Vediamo allora nei dettagli, le curiosità di questo episodio che non è stato poi così male!
Partiamo dai minuti iniziali, con il flashback di Claire.

Dopo varie puntate, l’inizio si avvia con l’apertura dell’occhio di uno dei protagonisti. Stavolta è toccato a Claire. La ragazza è coinvolta in un incidente stradale assieme alla madre, che avrà la peggio: cade in coma.
E quando Claire va a fare visita alla madre fa la conoscenza di suo padre, colui che credeva morto molto tempo prima. Si tratta così di Christian Shephard ovvero il papà di Jack.
Si innesca così un meccanismo del tutto incredibile. Sull’isola ci sono due fratellastri che assolutamente non sanno nulla di questo legame di parentela.
Su proposta di Christian, prima che lui lasci l’Australia, i due si incontrano, così Christian ha modo di raccontare a Claire il passato vissuto insieme. Discutono poi sulle scelte da prendere dal momento che le condizioni di salute della mamma non sono per niente buone. E proprio per questo l’incontro non termina nel migliore dei modi.

l'occhio di claire
claire in visita dalla madre in coma
christian shepard

papà di claire
la reazione di Claire
claire e christian si incontrano
claire scappa via

Sull’isola, intanto, Claire e Charlie tentano di lanciare dei messaggi affinchè qualcuno possa accorrere in loro aiuto.
Così prima si affidano ad un gabbiano legandogli alla zampa un biglietto. Ad un gabbiano perchè come dice Claire in quella stagione i gabbiani migrano verso sud e che gli scienziati li hanno sondati per seguire la loro migrazione. Così propone a Charlie di aiutarla affinchè un gabbiano possa recapitare agli scienziati il loro messaggio d’aiuto.
Ed ecco il testo del messaggio.

Siamo i sopravvissuti del volo Oceanic 815.
Siamo ancora in vita su quest’isola da 80 giorni.
Eravamo in volo da 6 ore quando il pilota ha detto che eravamo fuori rotta ed ha virato verso le Fiji.
Ci siamo imbattuti in una turbolenza e siamo precipitati.

Siamo rimasti ad aspettare qui tutto questo tempo in attesa di soccorsi che non sono arrivati.
Non sappiamo dove ci troviamo. Sappiamo soltanto che non ci avete trovato.
Abbiamo fatto del nostro meglio per vivere su quest’isola.
Alcuni di noi hanno accettato il fatto che potremmo non lasciarla mai.
Non tutti sono sopravvissuti dopo l’incidente, ma c’e’ anche una nuova vita e con essa, c’è speranza.
Siamo vivi.

Per favore, non abbandonateci.

charlie e claire col gabbiano
il messaggio legato alla zampetta
il gabbiano in vola

Secondo i più attenti ci sarebbe un errore, cosa che anche noi abbiamo riscontrato.
Se potete rivedetevi la scena. Pare che a Charlie sia rimasto in mano proprio il bigliettino che sarebbe dovuto volare col gabbiano!! Vi mostriamo il dettaglio.

charlie
il messaggio è nelle mani di charlie

Intanto in un posto più lontano, il gruppo capeggiato ora da Locke e Sayid, che hanno fatto di Bakunin un prigioniero, raggiungono una specie di confine di territorio delimitato da dei piloni con delle strane parti metalliche in cima. Il pensiero è che si tratti di un sistema di difesa, per impedire l’accesso agli estranei.

In breve scopriranno che quel sistema di difesa era altamente mortale. Bakunin infatti ne fa le spese. Ciò permette al gruppo di oltrepassare l’ostacolo e raggiungere othersville ovvero il villaggio degli altri, scoperto nel primo episodio di questa terza stagione. E tutti sono sorpresi di vedere Jack a proprio agio.

bakunin è folgorato
bakunin non ha scampo
il piano
othersville
claire allibita
jack
sayid incredulo
tom gioca con jack
anche locke è stupito!

immagini tratte dalla galleria di Lost Media

Lascia un commento